I cambiamenti climatici sono una delle questioni più importanti e urgenti che la società e le imprese di oggi devono affrontare. Il messaggio della scienza è chiaro: gli impatti sono gravi ed è essenziale intervenire subito. 

In HP crediamo che intraprendere azioni per il clima non sia solo una nostra responsabilità, ma sia vitale per la longevità del nostro business. HP si impegna a garantire che la propria azienda sia solida, capace di innovarsi per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e capace di adattarsi a un ambiente normativo e aziendale globale in evoluzione. Siamo consapevoli che i nostri clienti, investitori e dipendenti si aspettano che apportiamo il nostro contributo per contrastare la crisi climatica e rendere la nostra attività più sostenibile. 

Le fasi di produzione, di consegna e di utilizzo dei prodotti e delle soluzioni HP richiedono una notevole quantità di risorse naturali e di energia. Il nostro impatto ambientale interessa tutta la catena del valore globale, dai fornitori1 alle operazioni, fino ai milioni di clienti in tutto il mondo. Siamo stati la prima azienda IT a rendere pubblico il nostro impatto ambientale totale, che continuiamo a misurare e a gestire lungo l’intera catena del valore, cercando sempre aree in cui possiamo migliorare. Utilizziamo strategie di riduzione delle emissioni di gas serra in tutta la catena del valore per raggiungere i nostri obiettivi supportati dalla scienza. 

L’impegno nella filiera

I nostri fornitori per le attività di produzione e in altri ambiti sono partner indispensabili per eliminare le emissioni di carbonio e migliorare l’efficienza delle risorse in tutta la catena del valore. Per più di un decennio abbiamo lavorato in stretta collaborazione con i nostri fornitori per migliorare i loro programmi ambientali e adottare un sistema di comunicazione trasparente dei progressi compiuti. 

Chiediamo al 98% dei nostri fornitori di produzione (in base alla spesa) e ai fornitori strategici in altri ambiti di divulgare informazioni chiave, di carattere qualitativo e quantitativo, sulla gestione e sull’impatto a livello ambientale tramite l’adesione alla CDP Supply Chain di HP. Tali informazioni comprendono le emissioni di gas serra e i relativi obiettivi di riduzione, l’uso totale di energia e di energie rinnovabili, il consumo idrico, i rischi climatici e idrici, e i processi di governance.

Emissioni di gas serra  

Ci serviamo della scheda di valutazione della sostenibilità per stabilire requisiti per i nostri fornitori di produzione, inclusi quelli relativi all’utilizzo di energia, alle prestazioni e alla comunicazione delle emissioni di gas serra. Nel 2022 abbiamo continuato a collaborare con tali fornitori per promuovere un cambiamento positivo, ad esempio fornendo una formazione che illustra le nostre aspettative ambientali.  

Continuiamo a intervenire in modo sostanziale con i fornitori che operano in aree critiche per le emissioni di gas serra nella nostra filiera, ad esempio quelle dei pannelli LCD, degli assemblaggi di circuiti stampati, delle memorie e dello storage; i fornitori che richiedono attenzione vengono identificati tramite le valutazioni del ciclo di vita (LCA) e dati raccolti direttamente. Nel 2022, abbiamo incluso workshop incentrati sull’approvvigionamento con 31 fornitori, che rappresentavano circa il 75% della spesa di produzione di HP. Tra le aree di interesse figuravano la definizione di obiettivi supportati dalla scienza e il maggiore utilizzo di energie rinnovabili. 

Per garantire che le ambizioni dei fornitori in materia di azioni per il clima siano in linea con le nostre, a partire dal 2018 con la scheda di valutazione della sostenibilità abbiamo chiesto loro di fissare obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra basati su dati scientifici. Nel 2022 abbiamo lavorato a stretto contatto con i fornitori di beni ad alto impatto di gas serra e con i fornitori addetti all’assemblaggio finale che producono i nostri personal system, hardware di stampa e materiali di consumo per la stampa, allo scopo di aiutarli a partecipare all’SBTi e a fissare obiettivi convalidati. 

Dal 2018 collaboriamo con i fornitori per incoraggiare l’approvvigionamento di energia rinnovabile e la condivisione di informazioni al riguardo. Nel 2022 sono stati acquistati 1,1 milioni di MWh di certificati di attribuzione dell’energia rinnovabile da HP e dai nostri fornitori, a copertura della maggioranza dei siti di assemblaggio finale a più alto impatto in Cina. Oltre ai progressi compiuti nella nostra filiera, nel 2022 abbiamo collaborato con altre organizzazioni per accelerare i miglioramenti intersettoriali: 

  • HP ha aderito alla campagna 2022 di CDP relativa a obiettivi supportati dalla scienza (così come aveva fatto nel 2021) e ha cofirmato una lettera indirizzata a numerose aziende, tra cui molte incluse nella sua filiera, per sollecitarle a definire obiettivi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra basati sulla metodologia SBTi. 

  • Per supportare la domanda locale di energia rinnovabile nei Paesi in cui hanno sede alcuni dei suoi fornitori, HP, in collaborazione con il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti nell’ambito della Clean Energy Demand Initiative, ha prodotto lettere di intenti con tali Paesi che sono state presentate alla conferenza COP26 nel 2021. Nel 2022 ha continuato a mantenere questo impegno. 

  • Dal 2021 HP è impegnata attivamente nello sviluppo di nuovi e solidi standard per l’eco label EPEAT®, che verranno applicati ai prodotti di stampa e ai personal system HP. Di recente sono stati pubblicati i criteri climatici EPEAT®, mentre altri criteri sono in fase di sviluppo. Questi standard includeranno criteri ambientali per la filiera che incoraggeranno il settore IT ad affrontare il problema delle emissioni di gas serra, dell’uso delle risorse idriche e dello smaltimento dei rifiuti. 

Più in generale, attraverso il CDP i nostri fornitori di produzione hanno comunicato un risparmio di 19 milioni di tonnellate di CO2e e di 552 milioni di dollari grazie alle iniziative di riduzione attuate nel 2021.2 Questo dimostra la portata delle attività di riduzione delle emissioni di gas serra in corso in tutta la nostra filiera di produzione, indipendentemente dal fatto che siano state promosse dall’impegno di HP.

Trasporto dei prodotti

Per migliorare l’efficienza, ridurre i costi e gli impatti negativi sull’ambiente, ci impegniamo a ottimizzare la nostra rete logistica consolidando le spedizioni, identificando nuovi percorsi e spedendo direttamente ai clienti o ai centri di distribuzione locali.  

HP è impegnata in diversi programmi per ridurre le emissioni di gas serra nella propria rete logistica. Continuiamo a utilizzare carburanti sostenibili per alcune spedizioni dall’Asia agli Stati Uniti e all’Europa, e a partire dal 2022 abbiamo esteso tale programma ad alcune rotte verso l’America Latina. Stiamo anche valutando la possibilità di implementare il carburante sostenibile per le spedizioni aeree. 

Richiediamo ai nostri fornitori di servizi di trasporto per i prodotti di utilizzare il Global Logistics Emissions Council Framework per fornire calcoli e dati standardizzati che tengano conto delle variazioni nelle diverse località. Per portare avanti i progressi raggiunti nel settore e oltre, collaboriamo con il gruppo di lavoro Clean Cargo, lo Smart Freight Centre, la Sustainable Freight Buyers Alliance, l’International Council on Clean Transportation e partecipiamo al programma SmartWay dell’Environmental Protection Agency (EPA) degli Stati Uniti. 

HP continua a rivolgersi a partner SmartWay per le spedizioni su strada di tutti i suoi prodotti negli Stati Uniti e in Canada.3 Il programma punta a migliorare l’efficienza del trasporto su strada e a ridurre le emissioni di gas serra e di altro tipo. 

Ridurre la dimensione e il peso ha anche il vantaggio di diminuire le emissioni di gas serra associate al trasporto dei prodotti.

L’impegno nelle operazioni

Nei nostri 159 siti in 56 Paesi in tutto il mondo stiamo adottando azioni per ridurre le emissioni di gas serra, il consumo di energia e di risorse idriche, oltre che la generazione di rifiuti.  

La maggior parte delle emissioni di gas serra delle nostre attività è legata all’energia utilizzata per alimentare i nostri impianti. Per risparmiare denaro, favorire il raggiungimento dei nostri obiettivi e ridurre il nostro impatto sul clima, adottiamo una strategia che prevede di: 

  • Ridurre con decisione il consumo di energia attraverso progetti che hanno come obiettivi l’ottimizzazione e l’efficienza. 

  • Aumentare la produzione in loco di energia rinnovabile. 

  • Servirci di energia rinnovabile prodotta fuori sede, anche per mezzo di crediti di energia rinnovabile (REC), opzioni di energia rinnovabile dei fornitori di servizi di pubblica utilità e accordi di fornitura di energia (PPA). 

Il consumo energetico è un’importante spesa legata alle operazioni di HP, ma è anche il fattore che incide maggiormente sull’impatto climatico delle nostre attività. Nel 2022 abbiamo implementato 77 modifiche operative a costo basso o nullo e 15 progetti di conservazione dell’energia finanziati con capitale, che si prevede ridurranno il consumo energetico annuale futuro di 9.416 MWh. Tra gli esempi di progetti finanziati con capitale figurano:  

  • San Diego, California, Stati Uniti: l’aggiornamento dei sistemi di ventilazione per 10 laboratori del nostro sito, compresa la conversione dello scarico di 24 cappe di aspirazione da costante (24 ore su 24, 7 giorni su 7) a variabile. Abbiamo inoltre installato dispositivi per chiudere automaticamente le finestre anteriori delle cappe di aspirazione quando non vengono utilizzate. Prevediamo che questa iniziativa consentirà di risparmiare 522 MWh di elettricità all’anno e 2.736 MWh di gas naturale, con un periodo di ammortamento di 2,7 anni. 

  • Boise, Idaho, Stati Uniti: completamento di un progetto di ottimizzazione che prevede un risparmio di 2.637 MWh di elettricità all’anno, con un periodo di ammortamento di 1,2 anni. 

Entro il 2025, intendiamo utilizzare il 100% di energia elettrica rinnovabile per alimentare le nostre attività globali. Nel 2022 abbiamo acquistato e generato 270.585 MWh di energia elettrica da fonti rinnovabili a livello globale (15% eoliche, 75% solari, 1% idriche e 10% di altro tipo).4 

Sulla base di precedenti iniziative in materia di energia rinnovabile, come il tetto ricoperto di pannelli solari della sede centrale di Palo Alto in California (ottenuto grazie a un conto energia), HP ha creato tre progetti di energia rinnovabile in loco nel 2022, aggiungendo pannelli solari ai tetti e alle aree di parcheggio che hanno contribuito a ridurre le emissioni di gas serra. Il progetto maggiore, situato a Penang (Malesia), dovrebbe generare 2.720 MWh all’anno, pari a circa il 6% del consumo di elettricità di questo sito. 

HP ha sedi in molti mercati energetici dove l’acquisto diretto di energia rinnovabile non è consentito o non è economicamente fattibile. In questi casi, HP sta studiando PPA virtuali (VPPA) per supportare i propri obiettivi in materia di energie rinnovabili e per contribuire ad aggiungere nuove energie rinnovabili per decarbonizzare le reti elettriche in tutto il mondo. 

Ci siamo prefissati l’obiettivo di ridurre entro il 2025 le emissioni di gas serra del parco veicoli di proprietà o in leasing di HP del 25% rispetto al 2015. Puntiamo inoltre a ottenere un parco veicoli interamente elettrico entro il 2030. Nell’ottobre 2020 abbiamo avviato i primi progetti pilota per un parco veicoli elettrico nei Paesi Bassi e, da allora, abbiamo introdotto la possibilità di scegliere veicoli elettrici in sette Paesi. 

Per ridurre le emissioni associate agli spostamenti per lavoro, offriamo ai dipendenti scelte di trasporto a basso impatto, grazie alla collaborazione con fornitori di servizi di trasporto, a strumenti di pianificazione e all’offerta di alternative per gli spostamenti. Nel 2022 abbiamo ampliato questi sforzi diventando la prima azienda nordamericana a collaborare con il programma Compensaid della compagnia aerea Lufthansa, che compensa le emissioni dei voli dei dipendenti con l’acquisto di carburante sostenibile per l’aviazione (SAF). Nel 2022, attraverso l’acquisto di SAF abbiamo mitigato 480 tonnellate di Co2e su un totale di 15.300 tonnellate generate dai nostri viaggi aerei aziendali. Questa partnership evidenzia l’impegno di HP per le collaborazioni a favore dell’innovazione sostenibile nel settore dei viaggi aziendali.

L’impegno per i prodotti e le soluzioni

L’energia consumata dai nostri prodotti durante il loro utilizzo è uno dei fattori che contribuisce maggiormente a creare la nostra impronta carbonica e idrica. Per aiutare i nostri clienti a ridurre il consumo energetico e le emissioni di gas serra, progettiamo prodotti con una particolare attenzione all’efficienza energetica e offriamo convenienti soluzioni basate sui servizi create per offrire maggiore valore ai clienti tramite un ridotto impatto ambientale e costi minori. Utilizziamo più metriche per valutare i progressi e favorire i miglioramenti. 

HP si serve della valutazione del ciclo di vita (LCA) e dell’analisi dell’impronta di carbonio dei propri prodotti (PCF)5 per quantificarne l’impatto ambientale, analizzare possibili alternative e puntare a migliorare le prestazioni dei prodotti in modo da offrire valore ai clienti e all’azienda. Negli ultimi anni abbiamo condotto LCA e PCF su centinaia di prodotti del nostro portafoglio. Con lo sviluppo e l’espansione dei nostri modelli basati sui servizi (che comunemente chiamiamo soluzioni aziendali circolari), continueremo a studiare e quantificare il loro potenziale nella riduzione dell’impatto ambientale e nel favorire il passaggio a un’economia più circolare senza emissioni di carbonio. Nel 2022, abbiamo: 

  • Condotto o aggiornato 83 LCA di stampanti, scanner, stampanti aziendali e cartucce DesignJet. 

  • Completato 183 PCF di nuovi desktop, notebook, tablet, workstation, thin client, computer all-in-one e display HP di tipo aziendale. 

  • Certificato il processo di generazione dell’analisi PCF dei personal system in conformità alle norme ISO 14040 e ISO 14044, a seguito di una revisione di terza parte. 

  • Sviluppato un nuovo strumento LCA per le cartucce che calcola gli impatti ambientali durante l’intero ciclo di vita del prodotto utilizzando i dati completi dei suoi materiali. Questo sostituisce il nostro approccio precedente, che si concentrava sulla fase di utilizzo del prodotto. 

  • Completato e sottoposto a peer review un LCA conforme alla norma ISO 14067, che ha dimostrato il potenziale di riduzione delle emissioni di gas serra associato agli strumenti di imballaggio in fibra stampata mediante il passaggio da parti metalliche prodotte con alluminio fresato a parti più leggere prodotte con la stampa 3D HP, utilizzando PA11 a base di olio di ricino. Tale LCA ha confrontato due set di strumenti convenzionali realizzati in metallo lavorato con due set HP Advanced Transfer Tooling prodotti con la tecnologia di stampa 3D HP Multi Jet Fusion, dimostrando una possibile riduzione dell’impatto ambientale compresa tra il 60 e il 78%. 

Tra il 2019 e il 2022, il consumo di energia dei nostri prodotti della categoria dei personal system è sceso in media del 16%. Ciò include una riduzione media stimata del consumo energetico del 29% dei notebook, del 48% delle workstation e del 13% dei display.6 I continui miglioramenti apportati a livello di progettazione, fra cui CPU, pannelli e alimentatori più efficienti, hanno contribuito a una continua riduzione del consumo energetico dei nostri notebook e workstation. 

Le cartucce originali HP con toner nero HP EcoSmart consentono di stampare con maggiore efficienza energetica pagine di qualità superiore.7 Quando il toner nero HP EcoSmart è stato immesso sul mercato nel 2019, la sua nuova formulazione ha aiutato i clienti a utilizzare in media il 20% di energia in meno durante la stampa rispetto ai sistemi di stampa precedenti che non utilizzavano il toner nero HP EcoSmart.  

Le stampanti HP Color LaserJet Managed MFP E877, registrate EPEAT® Gold e certificate ENERGY STAR®, consumano il 17% di energia in meno rispetto al modello precedente. Inoltre, i prodotti HP+ aiutano le aziende a portare avanti le proprie iniziative per il clima grazie a una stampa certificata a impatto netto zero per la fase di utilizzo del prodotto.8  

La nostra recente soluzione di stampa a getto di inchiostro PageWide Web Press, ossia la HP PageWide A2200, utilizza la tecnologia High-Efficiency Drying (HED) per ridurre il consumo energetico, contribuendo in modo significativo a ridurre l’impatto ambientale della stampa. HED massimizza la rimozione dell’umidità ad alta velocità e utilizza il calore in modo efficiente, facendo ricircolare fino all’80% dell’aria calda. Questo processo utilizza fino al 60% di energia in meno per pagina rispetto al precedente modello HP T250 HD.9 Ciò dovrebbe portare a una riduzione dell’elettricità acquistata dai clienti e quindi a una minore quantità di gas serra emessi.10 

Circolarità

La progettazione svolge un ruolo critico nel definire l’impatto ambientale di un prodotto. Applichiamo rigorosi principi di design per migliorare le prestazioni ambientali dei nostri prodotti lungo il loro intero ciclo di vita. Nel 1992 abbiamo sviluppato il nostro programma Design for the Environment (ora chiamato Design for Circularity) per valutare in maniera formale i fattori che incidono sulle prestazioni di sostenibilità nelle fasi di progettazione e sviluppo dei prodotti. 

Utilizziamo un approccio scientifico per valutare i nostri prodotti, identificare e dare priorità alle possibilità di miglioramento e definire obiettivi. Nel 2022 abbiamo aderito alla Circular Electronics Partnership (CEP) per allinearci ad altri leader del settore e comprendere meglio come utilizzare soluzioni circolari per affrontare sfide complesse, come l’aumento dell’uso di acciaio riciclato nelle apparecchiature elettroniche. 

Tra le priorità di progettazione più rilevanti si annoverano: impegnarci a incrementare l’utilizzo di materiali riciclati e rinnovabili; adottare pratiche responsabili relative alle sostanze chimiche; migliorare la riparabilità, la riutilizzabilità, la longevità e la riciclabilità dei prodotti; migliorare costantemente l’efficienza energetica dei prodotti; e integrare funzioni di accessibilità. 

Le attività di progettazione e sviluppo dei prodotti della categoria personal computing, delle soluzioni di stampa aziendali LaserJet e delle soluzioni di stampa InkJet di HP hanno ottenuto la certificazione ISO 14001. Eseguiamo costantemente controlli di conformità interni che vengono valutati rispetto alle migliori pratiche del settore.

Materiali 

HP identifica e valuta in modo proattivo i materiali utilizzati nei propri prodotti e in tutta la propria filiera. Diamo la priorità ai materiali da sostituire o per i quali occorre cercare un’alternativa riciclata o rinnovabile, in base all’impatto ambientale, sociale e sulla fornitura.  

Da oltre due decenni ci impegniamo a far sì che l’industria elettronica adotti alternative più sicure ai materiali potenzialmente pericolosi. Valutiamo elenchi pubblici delle sostanze pericolose, preferenze dei clienti, requisiti normativi emergenti e analisi scientifiche che rivelano un potenziale impatto sull’ambiente e sulla salute umana. Questo approccio migliora anche la circolarità dei prodotti, favorendo la riutilizzabilità e la riciclabilità. 

Siamo sia fornitori che utilizzatori di materiali recuperati e incorporiamo materiali riciclati e riciclabili nei nuovi prodotti HP. Ciò contribuisce ad accelerare lo sviluppo del mercato globale per i materiali recuperati e riciclati e sostenere così il passaggio a un’economia circolare. Oltre il 95% delle stampanti per la casa e l’ufficio, dei laptop, dei notebook, dei monitor e delle workstation spediti ai clienti nel 2022 includeva materiali riciclati. 

Ci impegniamo a utilizzare una maggiore quantità di plastica riciclata, in modo da ridurre i problemi legati ai rifiuti di plastica e all’inquinamento. Nel 2022 abbiamo utilizzato in totale 32.200 tonnellate di materiali di plastica riciclata post-consumo per i prodotti hardware HP, pari al 15% del nostro utilizzo complessivo di plastica. Per i personal system, l’uso complessivo di plastica nel 2022 è aumentato fino al 22%, rispetto al 15% nel 2021. 

Nel 2022 sono stati evitati 28 milioni di metri di cavo, perché circa il 70% delle stampanti a getto d’inchiostro e il 3% delle stampanti LaserJet sono state spedite senza cavo USB e molte altre sono state spedite con cavi USB più corti. 

Anche i metalli svolgono un ruolo sempre più importante nel nostro approccio alla circolarità, soprattutto perché costituiscono gran parte dei materiali dei nostri personal system e dei prodotti di stampa. Continuiamo a utilizzare quantità maggiori di metallo riciclato nei nostri prodotti. Stiamo collaborando con i fornitori per reperire metalli con un’elevata percentuale di contenuto riciclato per alcuni personal system, tra cui alluminio con contenuto riciclato fino al 75% e magnesio con contenuto riciclato fino al 90%. Questi metalli hanno maggiori probabilità di essere riciclabili attraverso le infrastrutture esistenti rispetto ad altri come la fibra di carbonio e soddisfano comunque i severi requisiti di progettazione industriale dei nostri prodotti. 

HP si concentra sull’approvvigionamento di materiali rinnovabili11 al fine di proteggere gli ecosistemi e le risorse per le generazioni future. Continuiamo a esplorare le opportunità offerte da altri materiali rinnovabili. Ad esempio, stiamo valutando gli attributi di sostenibilità delle materie plastiche che incorporano materie prime biologiche anziché derivate da combustibili fossili e abbiamo creato linee guida per aiutare i team di sviluppo dei prodotti a scegliere i materiali per i nuovi prodotti. Ogni materia prima biologica deve essere valutata singolarmente sulla base di LCA per comprenderne appieno l’impatto ambientale e sociale e verificare che tale impatto sia inferiore rispetto a quello del materiale che andrebbe a sostituire. 

Nel 2022 abbiamo utilizzato 873.500 tonnellate12 di materiali nei nostri prodotti e imballaggi, il 9% in meno rispetto al 2021. Abbiamo ottenuto questo risultato grazie ai volumi delle spedizioni, alla maggiore efficienza dei materiali durante la progettazione dei prodotti, al passaggio a stampanti più leggere e a soluzioni come HP Continuous Ink Supply System (CISS), HP Continuous Toner Supply System (CTSS) e HP Instant Ink, che riducono l’utilizzo di materiali. Dei materiali utilizzati nel 2022, il 40% era circolare (riutilizzato, riciclato o rinnovabile).

Foreste 

Il nostro obiettivo di contrastare la deforestazione legata alla carta non a marchio HP utilizzata con i nostri prodotti e servizi per la stampa entro il 203013 fa parte del nostro piano per aumentare gli investimenti nella protezione e rigenerazione delle foreste, oltre ad altre iniziative nell’ambito della HP Sustainable Forests Collaborative. I decisi obiettivi di HP non si concentrano solo sulla carta e sugli imballaggi a nostro marchio, ma affrontano anche il problema della deforestazione al di là del nostro approvvigionamento di fibre, includendo anche la carta utilizzata nei prodotti e nei servizi di stampa HP.  

Il percorso di HP per diventare “forest positive” si basa su cinque aree chiave: 

  • Consumo efficiente della carta: attraverso la progettazione delle stampanti e dei software HP, consentiamo un consumo attento della carta e aiutiamo i clienti a stampare in modo più responsabile. 

  • Provenienza responsabile della carta e degli imballaggi HP: richiediamo che tutta la carta a marchio HP, gli imballaggi a base di carta e il legno nei prodotti provengano da fonti riciclate o certificate. Continuiamo a preferire quei fornitori che dimostrano il proprio impegno nell’approvvigionamento responsabile, ad esempio utilizzando prodotti certificati FSC®, PEFC™ (Programme for the Endorsement of Forest Certification) o in conformità ad altri schemi di certificazione nazionali pertinenti in linea con la nostra Sustainable Paper and Wood Policy. 

  • Protezione, gestione e rigenerazione delle foreste: la nostra visione ambiziosa si estende anche all’impatto sulle foreste della carta prodotta da altri marchi e utilizzata nei prodotti HP. Collaboriamo a stretto contatto con ONG come il WWF, Conservation International e la Arbor Day Foundation per progetti di supporto alle foreste a livello mondiale. 

  • Supporto dello sviluppo di obiettivi basati sulla scienza: per ottimizzare l’impatto positivo dei nostri progetti relativi alle foreste, seguiamo una strategia ampia e basata su dati scientifici. In collaborazione con il WWF e gli stakeholder regionali, abbiamo creato una metodologia che ci consente di comprendere l’utilizzo della carta delle nostre stampanti, in modo da fissare obiettivi pertinenti per affrontare questi impatti sulle foreste. 

  • Influenza sui partner del settore per ispirare azioni a favore delle foreste: la HP Sustainable Forests Collaborative riunisce i produttori di carta in un consorzio che condivide la ricerca, supporta gli sforzi reciproci e comunica i progressi compiuti. Ogni azienda della Sustainable Forests Collaborative è impegnata a garantire un approvvigionamento e una filiera responsabili. Inoltre, condivide i dati relativi al volume di materiali sostenibili utilizzati nelle proprie operazioni. 

La posizione politica di HP sulle azioni per il clima è disponibile all’indirizzo https://h20195.www2.hp.com/V2/GetDocument.aspx?docname=c05320887

Per ulteriori informazioni sulla nostra strategia climatica e sulle iniziative e i risultati delle collaborazioni, consultare il Rapporto sull’impatto sostenibile di HP del 2022 (in inglese) all’indirizzo: www.hp.com/go/report. 


1 I dati di questa sezione relativi all’impatto ambientale e all’impronta idrica dei nostri fornitori per le attività di produzione (ad eccezione della carta a marchio HP) sono stati calcolati utilizzando stime basate sulla valutazione del ciclo di vita del prodotto (LCA) dall’estrazione dei materiali fino alla produzione e al trasporto del prodotto.  

2 Riduzioni totali delle emissioni di gas serra e dei risparmi finanziari comunicati dai fornitori tramite CDP, non gli importi calcolati da o attribuibili ad HP. 

3 A causa del COVID-19, in alcuni casi limitati i partner SmartWay non sono stati disponibili nel 2022. 

4 Il totale dei dati non corrisponde al 100% per via dell’arrotondamento. 

5 Per meglio comprendere le prestazioni dei singoli prodotti e del nostro portafoglio nella sua totalità, conduciamo analisi dell’impatto ambientale del prodotto (PCF) sui desktop, i notebook, i tablet, le workstation, i thin client, i computer all-in-one e i display HP aziendali. Queste analisi offrono una stima delle emissioni totali di gas serra associate a un prodotto durante il suo ciclo di vita e includono le emissioni da estrazione dei materiali, produzione, distribuzione, utilizzo e gestione del fine vita dei prodotti. Per valutare e comunicare i dati completi sull’impatto ambientale dei nostri personal system, estrapoliamo questi risultati in modo da coprire più del 99% delle vendite totali di personal system (per unità e per ricavo) durante l’anno di riferimento. 

6 Il consumo energetico medio dei prodotti HP è stato stimato annualmente tra il 2019 e il 2022 utilizzando linee di prodotti ad alto volume, in quanto rappresentativo del volume complessivo dei prodotti spediti. Le linee di personal system ad alto volume includono computer notebook e desktop, tablet, all-in-one, workstation, thin client e display. 

7 I calcoli HP si basano sui dati TEC standardizzati di Energy Star®, che mettono a confronto la serie HP LaserJet 200–500 con i sistemi di stampa precedenti che non utilizzano HP EcoSmart. 

8 I prodotti HP+ hanno ottenuto la certificazione d’uso CarbonNeutral da Climate Impact Partners: hp.com/hp-plus-carbonneutral. L’uso copre l’elettricità per la stampante e le emissioni relative al ciclo di vita della cartuccia, ma non la produzione, la distribuzione o le emissioni associate alla produzione di carta. Per ulteriori informazioni, consultare il CarbonNeutral Protocol di Climate Impact Partners. 

9 Tutte le stime sono basate su misurazioni della potenza della HP PageWide A2200, confrontando la potenza media utilizzata durante la stampa (ossia la potenza di esercizio) con la HP T250 HD. I risultati variano in base alla configurazione della stampante, alla velocità di stampa, ai tipi di supporto, alla modalità di stampa, ai profili colore e ai requisiti di qualità di stampa. Pagina = una pagina fronte e retro. 

10 Le emissioni di carbonio variano in base alle impostazioni di stampa, alla rete energetica locale, ai percorsi logistici, ecc.  

11 Come definito dagli standard della GRI, per materiale rinnovabile si intende “materiale derivato da ingenti risorse che vengono rapidamente reintegrate dai cicli ecologici o dai processi agricoli, in modo che i servizi forniti da queste e da altre risorse collegate non siano posti a rischio e rimangano disponibili per la prossima generazione”. 

12 I dati relativi al 2022 non includono i prodotti e gli imballaggi per i prodotti sottoindicati: prodotti a marchio Scitex e prodotti per la stampa 3D, oppure accessori per personal system e per la stampa venduti separatamente. 

13 La fibra in peso sarà: 1) certificata secondo rigorosi standard di terze parti; 2) riciclata; o 3) compensata da iniziative di rigenerazione, protezione e di altro tipo attraverso il Forest Positive Framework di HP.