Sì. HP misura le prestazioni dei fornitori per comprendere i problemi e identificare le tendenze a livello di fornitori. Monitoriamo i problemi e le tendenze dei fornitori attraverso il nostro programma di garanzia di qualità, che comprende sia audit completi utilizzando il Codice di condotta dei fornitori di HP, sia valutazioni per specifiche aree ad alto rischio, come l’impiego di lavoratori migranti stranieri. Raccogliamo anche metriche specifiche sulle ore di lavoro, il giorno di riposo, gli studenti lavoratori e altri indicatori da fornitori chiave nel nostro programma KPI (Indicatori di prestazione chiave).
Il processo di audit dei fornitori è una componente essenziale del nostro framework di valutazione dei rischi e un meccanismo chiave per consentire ai nostri fornitori di migliorarsi. Gli audit dei fornitori misurano la conformità a tutte le disposizioni del Codice di condotta dei fornitori HP nei settori lavoro, salute e sicurezza, ambiente, etica e sistemi di gestione.
Gli audit dei fornitori sono una componente essenziale del nostro framework di valutazione dei rischi. Gli audit misurano la conformità al Codice di condotta dei fornitori HP e aiutano a guidare i continui miglioramenti nelle prestazioni sociali e ambientali dei nostri fornitori.
Ogni anno, eseguiamo valutazioni su un elenco di fornitori che costituiscono il 95% della spesa per i fornitori di produzione di HP. Poi ci concentriamo sull’area geografica, il tipo di produzione e le fonti di informazione esterne come le notizie di agenzia e i rapporti delle ONG per determinare per quali fornitori è necessario un audit in loco. Il formato dell’audit segue il Validated Audit Process (VAP), un approccio collaborativo che riduce la pressione sui nostri fornitori evitando di sottoporli ad audit multipli. Il VAP soddisfa la necessità di una valutazione delle pratiche relative a lavoro, salute e sicurezza, ambiente ed etica conforme agli standard di settore, di alta qualità, uniforme, conveniente e basata sul Codice di condotta della RBA (Responsible Business Alliance) e sulle leggi e le normative pertinenti.
Abbiamo anche collaborato con i nostri fornitori impegnati nell’assemblaggio finale per verificare che stessero conducendo valutazioni di rischio per le aziende nelle loro catene di fornitura che rappresentano circa l’80% della loro spesa e controllando il 25% dei siti giudicati come ad alto rischio, basandosi sul Codice di condotta RBA.
Oltre al processo di audit, ci impegniamo con i fornitori attraverso:
Il questionario di autovalutazione del fornitore (SAQ). Esso comprende domande dettagliate sulla gestione e l’applicazione di pratiche sociali e ambientali. Oltre a fornire ad HP una misurazione del rischio, identificare le aree di miglioramento e stabilire se un’azienda deve essere inserita nel nostro programma di audit, le autovalutazioni aiutano i fornitori a familiarizzare con le nostre aspettative di conformità al codice di condotta HP. Nel 2020 il SAQ è stato completato da 167 fornitori di produzione e 13 fornitori non di produzione.
Affiancamento, formazione specializzata, raccolta di dati e dialogo continuo. Attraverso l’ausilio di questi meccanismi miriamo ad aiutare i fornitori a sviluppare sistemi di gestione solidi per affrontare alla radice le cause principali dei rischi e le sfide.
Programma di monitoraggio degli indicatori di prestazione chiave (KPI). Raccogliamo settimanalmente dati dai fornitori ad alto rischio su questioni chiave come le ore di lavoro, il giorno di riposo, gli studenti lavoratori e collaboriamo per guidare il miglioramento continuo.
Audit dei fornitori. Il nostro processo di audit dei fornitori è una componente essenziale del nostro framework di valutazione dei rischi e un meccanismo chiave per identificare le opportunità di miglioramento continuo con i nostri fornitori. Gli audit dei fornitori misurano la conformità a tutte le disposizioni del Codice di condotta dei fornitori HP nei settori lavoro, salute e sicurezza, ambiente, etica e sistemi di gestione. Abbiamo anche collaborato con i nostri fornitori impegnati nell’assemblaggio finale per verificare che stessero conducendo valutazioni di rischio per le aziende nelle loro catene di fornitura che rappresentano circa l’80% della loro spesa e controllando il 25% dei siti giudicati come ad alto rischio, basandosi sul Codice di condotta RBA.
Valutazione della sostenibilità dei fornitori. Conduciamo valutazioni mirate da integrare ai nostri audit completi, concentrandoci su aree di rischio specifiche, tra cui i lavoratori vulnerabili (come gli studenti, i lavoratori interinali e i lavoratori migranti stranieri) e la salute e la sicurezza (compresa la sicurezza antincendio e la prontezza nelle emergenze).
Nel 2021, abbiamo completato 189 audit dei fornitori di produzione, dei responsabili del riutilizzo e riciclaggio e dei fornitori non di produzione, oltre a 24 ulteriori valutazioni dei fornitori di produzione. Le restrizioni nei confronti dei viaggi e dell’accesso agli stabilimenti e la chiusura degli uffici a causa dell’emergenza da COVID-19 hanno diminuito la nostra capacità di condurre queste attività. Nel corso dell’anno, l’88% degli audit dei fornitori di produzione sono stati condotti da terze parti e certificati secondo il Validated Assessment Program (VAP).
I nostri audit evidenziano differenze significative nel livello di maturità delle aziende, che viene valutato su una scala da 0 a 200. Nel programma di certificazione RBA Factory LEAD, i fornitori con punteggi da 160 a 180 ricevono la certificazione Silver, quelli con punteggi superiori a 180 sono idonei per la certificazione Gold (ottenuta dal 36% delle strutture di fornitori sottoposti ad audit nel 2021). Nel corso del tempo, abbiamo visto che i punteggi di audit dei fornitori sono aumentati. Dal 2019 al 2021, la percentuale dei fornitori di produzione i cui audit iniziali e i re-audit completi hanno ottenuto un punteggio superiore a 160 è aumentata dal 45% al 50%. Il punteggio medio durante lo stesso periodo è salito da 140 a 149. 23 audit condotti nel 2021 hanno riguardato i siti dei fornitori responsabili dell’assemblaggio finale. Di questi, 14 (61%) hanno ottenuto un punteggio superiore a 160, 8 (35%) hanno ottenuto un punteggio tra 100 e 160 e 1 (4%) ha ottenuto un punteggio inferiore a 100. Gli altri 103 audit condotti nel 2021 hanno riguardato i siti dei fornitori di materie prime. Di questi, il 63% ha ottenuto un punteggio superiore a 160, il 27% ha ottenuto un punteggio compreso tra 100 e 160 e il 10% ha ottenuto un punteggio inferiore a 100 (la somma totale dei segmenti non corrisponde al 100% a causa di arrotondamenti).
Aumentiamo periodicamente le nostre aspettative nei confronti dei fornitori, i quali devono migliorare continuamente le loro pratiche per mantenere un punteggio di audit costante. Ad esempio, nel 2021 abbiamo adottato la versione 7.0 del Codice di condotta RBA, che include requisiti correlati alla voce e alla formazione dei lavoratori, alle donne in gravidanza e impegnate nell’allattamento, alle sostanze chimiche di processo e alla gestione delle risorse idriche. Sempre nel 2021, abbiamo anche aggiunto nuovi requisiti ambientali alla nostra Scheda di valutazione della responsabilità dei fornitori. L’RBA considera i punteggi superiori a 160 come quasi pienamente conformi al codice RBA. In base al nuovo programma di certificazione RBA Factory LEAD, i fornitori con punteggi da 160 a 180 ottengono la certificazione Silver, quelli con punteggi superiori a 180 la certificazione Gold.
RBA Online è un sistema di gestione online dei dati relativi alla sostenibilità progettato per aiutare i membri della RBA e i loro fornitori a gestire e condividere i propri dati sulla sostenibilità, compresi gli audit e i questionari di autovalutazione, che rilevano i rischi a livello aziendale, di stabilimento e di fornitore.
Consultare il HP Supplier Code of Conduct Codice di condotta e il Manuale operativo del Validated Audit Program (VAP) di RBA.
Integriamo gli audit completi con ulteriori valutazioni che si concentrano su aree di rischio specifiche tra le quali: lavoratori vulnerabili, come studenti, lavoratori interinali e lavoratori migranti stranieri;
salute e sicurezza, compresa la sicurezza antincendio e la preparazione alle emergenze;
maturità del sistema di gestione della sostenibilità del fornitore;
prestazioni ambientali dei fornitori.
Per ulteriori informazioni sui progressi compiuti nella nostra catena di fornitura, consultare il nostro Rapporto sull’impatto sostenibile e il nostro sito web all’indirizzo